Tecnologia, fai da te, tutorial, elettronica, computer, software, elettrodomestici, smartphone e molto altro
Tecnologia, fai da te, tutorial, elettronica, computer, software, elettrodomestici, smartphone e molto altro

MJX X601H Range Mod 2 – Radiocomando

In questo articolo affronteremo una modifica dedicata al radiocomando del drone MJX RC X601H, un esacottero entry level, ma con un ottimo rapporto qualità/prezzo.

Se non conosci questo drone e vuoi saperne di più, dai un’occhiata alla recensione completa a questo link: Recensione Drone MJX RC X601H Esacottero

Vediamo ora come modificare il radiocomando per aumentare la distanza di volo. E’ possibile infatti migliorare notevolmente le prestazioni di questo drone con piccole modifiche fai da te, decisamente economiche. Serve solo molta pazienza….

ATTENZIONE: questo articolo è stato redatto a scopo informativo. Non mi assumo alcuna responsabilità per danni a cose o persone. Qualsiasi operazione di tipo elettrico dev’essere effettuata da personale esperto. Ricordo inoltre che qualunque manomissione o modifica effettuata sui prodotti, invalida la garanzia prevista dai termini di legge.

Questo radiocomando viene fornito con il supporto per smartphone. Lo stesso è montato ad incastro sulla finta antenna ed in caso di rimozione non sarà più possibile fissarlo saldamente. Pertanto per questa modifica propongo due varianti.

  1. La “MOD1” è descritta in questo articolo: MJX X601H Range Mod 1 – Radiocomando ed è indicata per chi non utilizza il supporto e, ad esempio, monta lo smartphone sul visore VR. Si tratta di una modifica piuttosto semplice, poco invasiva e totalmente reversibile.
  2. La “MOD2” che affronteremo ora invece, è più indicata a chi predilige l’ausilio dello smartphone montato sul radiocomando. In questo caso la modifica è leggermente più difficoltosa, ed anche se completamente reversibile, togliendo l’antenna ausiliaria ed il connettore RP-SMA rimarrà un piccolo foro da 6,5 mm sul retro del radiocomando, (volendo basterà coprirlo con un adesivo…).

In entrambi i casi il guadagno in termini di portata è lo stesso. Dipende quindi dai gusti personali.

MODIFICA 2 – Con supporto per smartphone

In questo caso la modifica per aumentare il raggio d’azione del MJX X601H è del tutto simile alla MODIFICA 1, ma con alcune differenze:

Non utilizzeremo infatti una rondella per viti M6 a base larga, ma servirà un trapano avvitatore ed una punta da 6,5 mm per praticare un foro sulla scocca posteriore del radiocomando.

Materiale occorrente:

  • Cacciavite a croce di piccole dimensioni
  • Cavo adattatore per antenna [da IPX a RP SMA-F] acquistabile su amazon da qui: https://amzn.to/3h0uEYc
  • Antenna wireless 2,4 GHZ da 8dBi acquistabile su amazon: https://amzn.to/3HZsyDD
    Se ritieni invece che l’antenna sia troppo lunga puoi optare per la versione a 5 o 6 dBi, leggermente meno performante ma esteticamente più gradevole e comoda da trasportare, acquistabile da qui su amazon: https://amzn.to/3I4BYgZ
  • Saldatore per elettronica a bassa tensione
  • Forbici
  • Avvitatore elettrico o trapano
  • Punta da trapano per fori diametro 6,5 mm (meglio averne una anche da 3 mm per praticare un “pre foro”)
  • Pinza a punte strette

Note sulla manipolazione di schede elettroniche

Quando si manipolano schede elettroniche è fondamentale tenerle lontane da cariche elettrostatiche. Il nostro stesso corpo può essere una fonte di elettroni. Si veda ad esempio quando si indossano indumenti sintetici e si scende da un’autovettura. E’ quindi molto importante essere “scarichi”. Per questo esistono appositi bracciali da indossare durante la manipolazione di schede elettroniche, acquistabili anche su amazon: https://amzn.to/3h1RTkl

Note sulla saldatura

ATTENZIONE!!! Per questo tipo di saldature è necessario utilizzare un saldatore di tipo professionale, a bassa tensione. Il classico saldatore a stilo tipo questo:Saltatore stilo non va bene! Il pericolo è quello di danneggiare i componenti del front end della scheda. Tutti i saldatori per elettronica a bassa tensione invece, possono andare bene, purché siano di buona qualità e magari connessi a terra.

Procedura:

  1. Rimuovi dalla parte posteriore del radiocomando tutte le viti indicate in foto, (avrai bisogno di un piccolo cacciavite a croce). Attenzione: le viti non sono tutte uguali quindi tienile separate tra di loro, magari posizionandole nella nello stesso modo in cui sono fissate sul radiocomando
  2. Dopo aver rimosso tutte le viti e tolto le batterie (se presenti), apri il radiocomando con delicatezza e ribalta la scocca posteriore aprendola a libro come illustrato nell’immagine seguente, (attenzione a non forzare i cavi di alimentazione che provengono dal vano batterie)
  3. Come potrai notare l’antenna originale, è finta… infatti si può rimuovere semplicemente sfilandola dalla sua sede.. la vera antenna è fissata orizzontalmente sulla parte frontale della scocca. Al contrario di molti droni di tipo economico, qui finalmente MJX ha deciso di utilizzare un cavo coassiale e di adottare un’antenna ottimizzata per i 2,4 GHz. Solitamente questo tipo di hardware viene montato sulle fotocamere wifi per motivi di spazio e di peso, ma non godono di grandi prestazioni ed hanno quindi un basso guadagno (dBi). Considerando che il radiocomando lo teniamo saldamente tra le mani, possiamo aumentarne tranquillamente il peso ottimizzandone le prestazioni e la portata al massimo, in modo da irradiare nell’etere tutto quello che questa trasmittente può erogare, fino all’ultimo milliwatt. L’antenna in questo caso è fissata sulla scocca con alcune gocce di colla a caldo e la rimozione risulta piuttosto semplice. (puoi anche lasciarla dov’è, in quanto non interferisce con l’antenna che andremo a montare e potrai sempre ripristinarla in qualsiasi momento…)
  4. A questo punto dovrai preparare la sede del supporto per l’antenna. In questo caso la andremo a posizionare nella parte posteriore del radiocomando
  5. Dovrai quindi praticare un foro da 6,5 mm. A mio avviso è preferibile iniziare con un foro da 3 mm e poi ripassare con una punta da 6,5 mm per evitare sbavature nella plastica

  6. A lavoro ultimato potrai avvitare il connettore RP-SMA nel foro

    Note sulla manipolazione del cavo coassiale

    Il cavetto coassiale che si utilizza per questo tipo di applicazioni non è un comune cavo elettrico. Va maneggiato con moltissima cura, evitando di piegarlo eccessivamente, e prestando molta attenzione durante le operazioni di saldatura. Se per qualche motivo dovesse subire una torsione o raggio di curvatura eccessivi, potrebbe danneggiarsi irreparabilmente, peggiorando la trasmissione del segnale. Potrebbe infatti comportarsi da attenuatore, anziché un mezzo di trasporto del segnale elettrico!

     
  7. Accorcia il filo quanto basta, (la lunghezza non conta collegando la calza di schermatura), dovrai togliere una parte di guanina esterna per scoprire la calza (aiutandoti con delle forbici)Syma X5C Range Extension 011
  8. Separa ora il filo centrale dalla calza e togli una piccola parte di guaina che ricopre il filo centraleSyma X5C Range Extension 012
  9. Con l’aiuto di un buon saldatore per elettronica (ne puoi reperire a qualsiasi prezzo anche su Amazon a questo link: saldatore per elettronica) dissalda il cavetto coassiale dell’antenna originale dalla scheda TX (centrale + calza), e salda la calza ed il filo centrale del connettore RP-SMA negli stessi punti (indicati nella foto successiva)

  10. Ora puoi richiudere il radiocomando dell’ MJX X601H ed avvitare l’antenna WiFi sul connettore appena montato






  11. A questo punto non resta che effettuare il test di volo!!

Chiaramente il rovescio della medaglia è che la fotocamera FPV non ha una capacità così elevata di trasmissione, né tanto meno il ricevitore utilizzato ha delle antenne ottimizzate per questo tipo di applicazioni (smartphone o tablet). Ne consegue che dopo diversi metri il volo dovrà essere “a vista” ed i video registrati sullo smartphone o tablet saranno a scatti o inutilizzabili.

Per questo inconveniente vedremo prossimamente un articolo dedicato all’aumento della portata della fotocamera FPV MJX.

Ti stai chiedendo se è possibile aumentare ancora la distanza di volo tra drone e radiocomando?

La risposta è SI! Ma sarà necessario intervenire sulla ricevente e mettere le mani al drone, cosa che affronteremo nei prossimi articoli!

Nel frattempo, il mio consiglio è di utilizzare il radiocomando nel modo corretto per avere la miglior copertura possibile evitando “buchi” di trasmissione… Se non sai di cosa sto parlando ti consiglio di leggere questo articolo: Orientamento antenna 2,4 GHz su radiocomando

Dubbi e curiosità sulle modifiche dedicate al tuo drone? Vuoi condividere la tua esperienza o chiarire alcuni aspetti? Parlane su facebook: Droni – Hack & Mods

SP-Favicon-FEED

Vuoi rimanere sempre aggiornato sui nuovi articoli pubblicati in questo sito? Iscriviti al feed RSS da questo link: http://feeds.feedburner.com/SimonePanziera o seguimi su Facebook: https://www.facebook.com/simonepanziera.it/
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami via mail
guest

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

2 Commenti
Nuovi
Vecchi Più votati
Inline Feedbacks
View all comments
Gaspare
Gaspare
6 anni fa

Ciao, una curiosità, perche le radio hanno 2 antenne? Nel mio caso la radio del mjx bugs 3 pro ha 2 finte antenne, nel caso prendessi il kit da due antenne da 6 db potrei montale tutte e due o è sconveniente perche dividono la potenza del segnale riducendo la portata?
Per quanto riguarda l’fpv ho montato la c6000 che lavora in 5g, anche li potrei fare una modifica dello stesso tipo con un antenna o il gioco non vale la candela?
Grazie per le eventuali risposte e complimenti per le mods 🙂

Damiano
Damiano
6 anni fa

Questa modifica vale anche per il drone MJX Bugs 2W? Considerando anche il fatto che lavora con wifi a 5 Ghz! Grazie